La manifestazione di ieri, 30 Novembre 2003, all'Hotel Royal Santina a Roma è stata indubbiamente un successo. Non solo per grande la partecipazione di ex combattenti della RSI e di militanti, la sala infatti era piena e anche i posti in piedi erano occupati, ma anche perchè ha dimostrato la nostra capacità di progettare e di lavorare in modo serio e determinato nella prospettiva della nascita del Movimento Unitario.

Anche le telecamere di Canale 5 erano presenti e hanno fatto lunghe riprese, proiettate in serata nella trasmissione "Terra!" alle 23.00.

 La manifestazione di Roma, che in occasione dei 60 anni dei 18 Punti di Verona ha lanciato il Manifesto del XXI Secolo (in altra pagina del sito), è stata di alto profilo per i qualificatissimi relatori: Rutilio Sermonti, Giacinto Auriti, Stelvio Dal Piaz, Carlo Morganti, Alberto Spera, Filippo Giannini, Andrea Wolff (quest'ultimo ha portato il saluto del gruppo M.I.N.E.R.V.E,), ottimamente coordinati dall'Avv. Marcantonio Bezicheri e ha registrato la presenza dei massimi rappresentanti dei gruppi della nostra area. Questi ultimi, in appendice alla riunione, con il consenso degli organizzatori, hanno preso la parola e hanno affermato la volontà di procedere speditamente alla costruzione di un unico Movimento Politico, fermo restando ovviamente le modalità che dovranno essere attentamente studiate e prescelte.

Il sottoscritto, a nome del Movimento Nazional Popolare - Collegio Unità per la Costituente, ha stigmatizzato le esternazioni in Israele di Fini, figliuol prodigo di Ariel Sharon, e ha ribadito come l'area nazionalpopolare non sia disponibile alle rozze manovre di Storace o di altri, tendenti ad arginare l'emorragia di militanti e consensi da AN, incanalando il malcontento della base in una corrente creata ad hoc. È infatti arrivato il momento che chi non lo fece a Fiuggi, ponga rimedio, stracciando la tessera di quello che è ormai il partito più antifascista, filo-israeliano e filo-americano del quadro politico italiano e accorra nei ranghi delle formazioni dell'area nazionalpopolare che si battono per l'alternativa al liberismo di destra e di sinistra.

Uguali istanze sono state espresse da Adriano Tilgher, coordinatore del Fronte Sociale Nazionale che ha pure individuato nelle prossime elezioni europee il banco di prova per la nascita di un'alternativa credibile ed anche Luca Romagnoli ha manifestato la massima disponibilità da parte della Fiamma ad avviare una sempre maggiore collaborazione con i gruppi dell'area in un momento importante che vede cadere ogni equivoco, ogni ambiguità e ridà fiducia e speranza a chi lavora per una seria svolta politica nel nostro paese.

Anche Claudio Negrini dei Fasci Italiani del Lavoro di Ferrara ha espresso la volontà di coordinare gli sforzi al fine di superare ogni frammentazione.

Tutti gli intervenuti hanno ribadito la volontà di reincontrarsi al più presto per concordare le prossime efficaci azioni politiche.

Nicola Cospito